Chi siamo
La Città Metropolitana di Cagliari è un ente territoriale d’area vasta, istituito con l'art. 17 della Legge Regionale 4 febbraio 2016, n. 2 "Riordino del sistema delle Autonomie Locali della Sardegna.

In seguito a detta istituzione la Città metropolitana di Cagliari, per effetto della Delibera della Giunta Regionale 25 ottobre 2016, n. 57/12 subentra alla Provincia di Cagliari a partire dal 1 gennaio 2017, “... e succede ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi e nell’esercizio delle funzioni ad essa attribuite nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica”.
Storia.
Con L.R. 12 aprile 2021, n. 7 la Regione Sardegna ridefinisce, per la terza volta nel giro di un decennio, l’assetto degli enti territoriali. Vengono infatti apportate alcune modifiche alla precedente configurazione metropolitana composta da 17 comuni alla quale se ne aggiungono ulteriori 55 per un totale di 72 comuni complessivi ( art.4 Legge regionale 12 aprile 2021, n. 7). “Con riferimento alla modifica della circoscrizione territoriale ... alla Città metropolitana di Cagliari sono attribuite le funzioni in capo alla soppressa Provincia del Sud Sardegna e le funzioni provinciali attribuite alle unioni di comuni fino alla data di entrata in vigore della presente legge".
Con L.R 19 luglio 2024, n. 9 la Regione dà nuovo impulso al processo di completamento di riordino dell'assetto territoriale delle Province e delle Città metropolitane della Sardegna, come disciplinato dalla legge regionale 12 aprile 2021, n. 7
Nello specifico, per effetto del D.P.Ras. n.50 del 16/05/2025, adottato ai sensi dell’art. 2, comma 5, della legge regionale 19 luglio 2024, n. 9, viene disposto il trasferimento dei beni mobili della soppressa Provincia del Sud Sardegna alla Provincia del Sulcis Iglesiente, alla Provincia del Medio Campidano e alla Città metropolitana di Cagliari, come modificata in attuazione dell'articolo 2, comma 1, lettera b), della legge regionale n. 7 del 2021, precisando che detto trasferimento avrà efficacia a decorrere dalla data del 1° giugno 2025.
Poichè l'articolo 6 della legge regionale 12 aprile 2021, n. 7, rubricato "Accertamento della volontà dei territori interessati", prevedeva che ciascun comune interessato dalla riforma poteva, secondo le modalità ed i tempi previsti ai commi 1, 2 e 3, esercitare l'iniziativa per il distacco dalla Città metropolitana, con deliberazione G.R. n. 36/34 del 9.07.2025 si prende atto che i Comuni di Teulada (attraverso apposita deliberazione consiliare) e di Seui (mediante referendum consultivo) hanno esercitato “l'iniziativa per il distacco dalla circoscrizione territoriale loro assegnata nello schema di riforma”.
In definitiva, alla data odierna, della circoscrizione territoriale della Città metropolitana di Cagliari fanno parte oltre al Comune di Cagliari, i seguenti comuni: Assemini, Capoterra, Elmas, Monserrato, Quartu Sant'Elena, Quartucciu, Selargius, Sestu, Decimomannu, Maracalagonis, Pula, Sarroch, Settimo San Pietro, Sinnai, Villa San Pietro, Uta, Armungia, Ballao, Barrali, Burcei, Castiadas, Decimoputzu, Dolianova, Domus de Maria, Donori, Escalaplano, Escolca, Esterzili, Genoni, Gergei, Gesico, Goni, Guamaggiore, Guasila, Isili, Mandas, Monastir, Muravera, Nuragus, Nurallao, Nuraminis, Nurri, Orroli, Ortacesus, Pimentel, Sadali, Samatzai, San Basilio, San Nicolò Gerrei, San Sperate, San Vito, Sant'Andrea Frius, Selegas, Senorbì, Serdiana, Serri, Seui, Siliqua, Silius, Siurgus Donigala, Soleminis, Suelli, Teulada, Ussana, Vallermosa, Villanova Tulo, Villaputzu, Villasalto, Villasimius, Villasor e Villaspeciosa
All’esito generale del riassetto, il territorio sardo risulta oggi articolato in due Città metropolitane, quelle di Cagliari e Sassari, e in sei Province (quelle del Medio Campidano, del Nord-Est Sardegna, di Nuoro, dell’Ogliastra, di Oristano, e del Sulcis Iglesiente).
Le funzioni fondamentali attribuite alla Città Metropolitana ai sensi dell'art. 1, comma 44, Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni” sono:
- adozione e aggiornamento annuale di un Piano Strategico triennale del territorio metropolitano, che costituisce atto di indirizzo per l'ente e per l'esercizio delle funzioni dei comuni e delle unioni di comuni compresi nel predetto territorio, anche in relazione all'esercizio di funzioni delegate o assegnate dalle regioni, nel rispetto delle leggi delle regioni nelle materie di loro competenza;
- pianificazione territoriale generale, ivi comprese le strutture di comunicazione, le reti di servizi e delle infrastrutture appartenenti alla competenza della comunità metropolitana, anche fissando vincoli e obiettivi all'attività e all'esercizio delle funzioni dei comuni compresi nel territorio metropolitano;
- strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano. d'intesa con i comuni interessati la città metropolitana può esercitare le funzioni di predisposizione dei documenti di gara, di stazione appaltante, di monitoraggio dei contratti di servizio e di organizzazione di concorsi e procedure selettive;
- mobilità e viabilità, anche assicurando la compatibilità e la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell'ambito metropolitano;
- promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, anche assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca innovative e coerenti con la vocazione della città metropolitana come delineata nel piano strategico del territorio di cui alla lettera a);
- promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano.
Oltre alle funzioni fondamentali ad essa proprie, sono attribuite alla Città Metropolitana di Cagliari le funzioni della Provincia di Cagliari per il proprio territorio, stabilite dalla Legge Regionale 4 febbraio 2016, n. 2 "Riordino del Sistema delle Autonomie Locali della Sardegna" o da altre leggi regionali, quelle attribuite alle Unioni di Comuni e quelle eventualmente attribuitele dai Comuni che ne fanno parte (art. 17 - Istituzione della città metropolitana di Cagliari, comma 4).
Sono organi della Città metropolitana di Cagliari: il Sindaco Metropolitano, il Consiglio Metropolitano e la Conferenza Metropolitana.
Il Sindaco del Comune di Cagliari assume le funzioni di Sindaco Metropolitano.
Il Consiglio metropolitano dura in carica cinque anni. In caso di rinnovo del Consiglio del Comune capoluogo, si procede a nuove elezioni del Consiglio metropolitano entro sessanta giorni dalla proclamazione del Sindaco del Comune capoluogo. (Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni”, art. 1, comma 21).
La Città metropolitana di Cagliari ha sede istituzionale e legale a Cagliari, rispettivamente in Piazza Palazzo, Palazzo Regio, e in Viale F. Ciusa, n. 21.
Fanno parte della Città Metropolitana i seguenti 70 comuni
Armungia, Assemini, Ballao, Barrali, Burcei, Cagliari, Capoterra, Castiadas, Decimomannu, Decimoputzu, Dolianova,Domus de Maria, Donori, Elmas, Escalaplano, Escolca,Esterzili, Genoni, Gergei, Gesico, Goni, Guamaggiore, Guasila, Isili, Mandas, Maracalagonis, Monastir, Monserrato, Muravera, Nuragus, Nurallao, Nuraminis, Nurri, Orroli, Ortacesus, Pimentel, Pula,Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sadali, Samatzai, San Basilio, San Nicolò Gerrei, San Sperate, San Vito, Uta Sant’Andrea Frius, Sarroch, Selargius, Selegas, Senorbì, Serdiana, Serri, Sestu, Settimo San Pietro, Siliqua, Silius, Sinnai, Siurgus Donigala, Soleminis, Ussana, Vallermosa, Villanova Tulo, Villaputzu, Villasalto, Villa San Pietro,Villasimius, Villasor, Villaspeciosa.