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Whistleblowing

Whistleblowing - Segnalazioni di illeciti presentate dal dipendente pubblico aggiornate secondo le disposizioni di cui alla LEGGE 30 novembre 2017, n. 179 - "Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato"

ll whistleblowing, o segnalazione di un presunto illecito, è un sistema di prevenzione della corruzione introdotto dalla legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”.

Il sistema prevede la  tutela del dipendente  pubblico che segnala, all’autorità giudiziaria o alla Corte dei conti o all’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) o riferendo al proprio superiore gerarchico, condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro (aricolo 54-bis d.lgs. n.165/2001).

Il dipendente che segnala un illecito  non può essere sanzionato, licenziato o sottoposto a una misura discriminatoria, diretta o indiretta, avente effetti sulle condizioni di lavoro. La denuncia, inoltre, è sottratta all’accesso documentale previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241.

Il principio della tutela della riservatezza dell’identità del dipendente autore della segnalazione è garantito anche da altri accorgimenti che le pubbliche amministrazioni devono adottare in base al Piano nazionale anticorruzione (Pna).

La Città Metropolitana di Cagliari ha previsto per il proprio personale una procedura  in grado di assicurare la tutela della riservatezza dell’identità del dipendente che effettua la segnalazione.


Per ulteriori informazioni visitare il portale della trasparenza attraverso il collegamento di seguito indicato

Amministrazione Trasparente, Prevenzione della Corruzione