Inquinamento acustico
La delibera regionale altresì individua la Provincia di Cagliari oggi Città metropolitana di Cagliari quale autorità competente alla redazione della Mappatura acustica e del conseguente Piano d'Azione

Il D.Lgs. 194/2005, che si inserisce in modo indipendente nel quadro normativo italiano che discende dalla Legge quadro 26 ottobre 1995, n. 447, disciplina le competenze e le procedure per l'espletamento delle seguenti attività:
- definizione degli agglomerati urbani e delle infrastrutture e di trasporto e delle autorità e gestori delle stesse;
- elaborazione della mappatura acustica e delle mappe acustiche strategiche delle infrastrutture di trasporto;
- elaborazione ed adozione dei piani d'azione delle infrastrutture di trasporto.
La mappatura acustica dell'agglomerato di Cagliari, così come definito dalla DGR n.40/24 del 2008, è stata prodotta dalla Città Metropolitana (decreto del Sindaco Metropolitano n.153/2017) e trasmessa alla Regione e al Ministero dell'Ambiente nel mese di ottobre e novembre 2017. Trattasi dello strumento che definisce e stima l'emissione acustica e la sua propagazione del rumore generato dalle infrastrutture di trasporto ricadenti nell'agglomerato dei dieci comuni, ovvero strade, ferrovia, aeroporto. L'obiettivo della mappatura acustica è la valutazione della distribuzione dei residenti nelle classi di dB indicate dal Decreto legislativo.
Il piano d'azione correlato alla mappatura acustica è lo strumento che individua in termini generali, con l'accezione di strategico, le linee d'azione che possono essere messe in atto per poter gestire i problemi d'inquinamento acustico compreso se necessario la sua riduzione. Ha come strumento propedeutico l'analisi delle criticità identificate dalla mappatura acustica. Criticità intese con un significato più esteso del solo superamento dei limiti previsti di zona in quanto si esplicitano anche con una stima della popolazione residente influenzata. Dall'analisi di queste criticità possono discendere azioni di mitigazione con un significato complessivo di un abbassamento generale dei livelli di rumore infrastrutturale aldilà del rispetto dei limiti.
Sia la mappatura acustica che il correlato piano d'azione sono stati sviluppati con il supporto tecnico scientifico del dipartimento agenti fisici dell'ARPAS.
Il piano d'azione individua in maniera sintetica il campo d'azione e il contesto giuridico nel quale sviluppare gli interventi/azioni/pianificazioni e la competenze delle stesse. Ove disponibili anche gli impegni economici e le azioni che potranno avere validità in un arco temporale anche oltre i cinque anni di vigenza del piano.
Non contiene interventi puntuali della Città Metropolitana (es. barriere o particolari interventi su sorgenti o recettori) in quanto di specifica competenza di gestori di trasporto o di autorità comunali per il traffico stradale, ma interventi pianificatori e suggerimenti regolamentatori. Tali interventi permettono di ridurre il rumore del traffico stradale con azioni, come ad esempio la riduzione del passaggio di mezzi pesanti e/o della velocità, valutati per tracciati stradali omologhi, con la stima delle variazioni di esposizione della popolazione residente. Il modello acustico ha condotto ad esiti positivi. Si è stimato, infatti, con le approssimazioni della modellazione (previste dalle norme anche tecniche), che con azioni di pianificazione di questo tipo si ottengono risultati che portano anche allo spostamento di circa il 50% dei residenti dalle classi di dB più elevate a quelle inferiori.
Il piano d'azione è stato adottato dal Consiglio metropolitano con deliberazione n.12 del 25 settembre 2018 e quindi approvato in via definitiva con deliberazione n. 24 del 17 settembre 2018.
Per visionare il Piano d'Azione consultare la Delibera Consiliare n.24 del 17 settembre 2018.
Aggiornamento
01/08/2024,11:44