Incontro Aggiornamento e sviluppo progettuale del Biciplan della Città Metropolitana di Cagliari
Il 28 novembre, alle 17 nella sala ex Cappella, saranno presentati a cittadini e associazioni gli obiettivi, la metodologia e l'avanzamento del lavoro per l’aggiornamento del piano della mobilità ciclistica
Data:
20 novembre 2024
Coinvolgere cittadini, stakeholder e associazioni nell’aggiornamento del piano della mobilità ciclistica della Città Metropolitana di Cagliari. Questo l’obiettivo dell’incontro organizzato per giovedì 28 novembre, alle ore 17 presso la sala ex Cappella degli uffici in viale Ciusa 21.
Dedicato all’aggiornamento e sviluppo progettuale del Biciplan della Città Metropolitana di Cagliari, sarà occasione per il Servizio di Mobilità dell’Ente, con il supporto dei tecnici della società incaricata Stradivarie Architetti Associati, per illustrare gli obiettivi del lavoro, la metodologia e la proposta di revisione degli itinerari.
Questo perché la Città Metropolitana di Cagliari sta realizzando, nel quadro programmatico del PUMS (cioè il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), l’aggiornamento del piano della mobilità ciclistica.
Il Biciplan o piano della mobilità ciclistica, infatti, è un piano di settore del PUMS che promuove la ciclabilità e che individua i principali percorsi ciclabili da realizzare nel territorio metropolitano.
L’obiettivo è quello di rendere la bicicletta la scelta di mobilità più veloce, sicura e attrattiva sia per gli spostamenti quotidiani, anche intercomunali, sia per le attività turistiche e ricreative.
Ad aprire i lavori sarà Francesco Lilliu, Vicesindaco metropolitano e consigliere con delega alla mobilità, trasporti e politiche comunitarie. Lilliu spiega come «quello di giovedì vuole essere un primo significativo momento di dialogo tra cittadini, associazioni e amministrazione sul tema della mobilità sostenibile e in particolare quella ciclistica. Come ricordato nella dichiarazione europea sulla mobilità ciclistica, infatti, “la mobilità ciclistica è una delle più sostenibili, salutari ed efficienti” e “migliora l’inclusività sociale, contribuendo alla salute fisica e mentale delle persone”».
Aggiornamento
26/11/2024, 8:19