«Diamo appuntamento a tutte e a tutti il 21 marzo al parco di Monte Claro. Per tutto il giorno iniziative di arte e cultura, sport e inclusione, grazie anche al coinvolgimento di artisti di livello, caratterizzeranno la Giornata internazionale contro il razzismo» queste le parole con cui Sindaco Metropolitano Massimo Zedda ha presentato l’evento “Giovani e Inclusione: il futuro delle Città Metropolitane”, organizzato in occasione della “XXI Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale” indetta dall'UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali presso il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Ha aggiunto il Sindaco: «Iniziative di questo tipo, grazie alla collaborazione con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Cagliari Calcio, sono volte a sminare gli elementi di diffidenza e paura nei confronti della diversità, la quale non è altro che elemento di ricchezza e bellezza in questo grande e complicato mondo».

Il Direttore Generale dell’UNAR Mattia Peradotto è intervenuto in videoconferenza, evidenziando come il tema di quest’anno punti a sottolineare il ruolo fondamentale delle nuove generazioni nel contrasto al razzismo e nella costruzione di una società più coesa ed inclusiva.

Marco Zucca, Responsabile dei progetti sociali del Cagliari Calcio spiega: «Ci fa enorme piacere essere ancora accanto alla Città Metropolitana, vuol dire che il progetto si rinnova e si rinforza, e con esso l'impegno di tutti gli attori coinvolti in tema di inclusione nel più ampio significato del termine. Sarà una giornata di grande coinvolgimento, quando in campo ci sono i giovani il trasporto si alza e quindi per noi come Club era fondamentale rispondere ancora una volta presente. Si tratta di un progetto in linea con il nostro impegno di responsabilità sociale in tutto il territorio isolano, che il Cagliari Calcio rinnova col suo manifesto sociale BeAsOne grazie al quale - con il supporto della Fondazione "Carlo Enrico Giulini" - opera accanto alle associazioni e alle istituzioni per dare un contributo positivo contro ogni forma di discriminazione e a favore dell'inclusione e delle pari opportunità».