Servizio Civile Universale

Servizio Civile Universale

Giornata Nazionale del Servizio Civile Universale 2025

15 dicembre 2025. La ricorrenza rappresenta un momento privilegiato per dare visibilità alla pluralità delle esperienze che animano quotidianamente il Servizio Civile Universale.

Giornata Servizio Civile Universale 15 Dicembre 2025
Giornata Servizio Civile Universale 15 Dicembre 2025

Messaggi in Bottiglia

In occasione della giornata nazionale del Servizio Civile Universale, ai volontari impegnati nei Progetti che si svolgono nelle sedi della Città Metropolitana di Cagliari e nei comuni accreditati come enti ospitanti di Elmas, Decimomannu, Monserrato, Pula, Quartu Sant’Elena, Sarroch, Selargius e Sinnai, è stato proposto un esercizio di riflessione personale e civica. I testi che seguono sono il frutto del loro impegno, del loro sguardo sul mondo e dei valori che quotidianamente scelgono di mettere al servizio della comunità.

Li pubblichiamo come esempio di una testimonianza viva del significato autentico del Servizio Civile: essere cittadini attivi, consapevoli e solidali.

 

Progetto “Risorse Attive Digitali Interconnesse Culturali In­novative - Radici" presso la Biblioteca di Monteclaro

“Il Servizio Civile mi ha insegnato che ogni piccolo gesto di solidarietà ha un grande impatto. È un’esperienza che ti arricchisce, permettendoti di conoscere realtà diverse e contribuire concretamente al benessere della comunità. Essere un volontario significa fare parte di un cambiamento positivo, costruendo insieme una società più inclusiva e attenta agli altri”

Andrea Palumo

“Il Servizio Civile Universale è per me la prova concreta che essere cittadini significa agire: mettersi in ascolto, partecipare, sostenere gli altri. Essere volontario vuol dire scegliere ogni giorno di donare tempo, energie e attenzione, senza aspettarsi nulla in cambio, perché si crede nel valore della comunità. È un impegno che rende più consapevoli, più responsabili e più uniti. Un’esperienza che trasforma e che ci ricorda che la solidarietà non è un gesto, ma uno stile di vita”

Mattia Cani

Il servizio civile è un percorso di crescita e arricchimento personale. Significa dedicare il tuo tempo a progetti che supportano e aiutano attivamente la società. Ti insegna il valore dell'impegno, della responsabilità e della partecipazione concreta nella comunità”

Giulia Murratzu


 

Progetto “Risorse Attive Digitali Interconnesse Culturali In­novative - Radici" presso la Biblioteca comunale di Sinnai

“Con il servizio civile ho scoperto che il mio tempo può essere utile per la comunità. Il vero impatto nel mondo non si misura in grandi cifre, ma nel sentirsi parte di una rete che sostiene gli altri: aiutare l'anziano a scegliere un libro, condividere con un bambino la gioia nel realizzare un lavoretto creativo; in generale offrire un ambiente accogliente e partecipare attivamente alla diffusione della cultura e della passione per la lettura”

“Il Servizio Civile in biblioteca mi ha permesso di trasformare la mia passione per la lettura in un impegno concreto: aiutare gli utenti, consigliare libri e contribuire alla vita quotidiana della biblioteca.

In questi mesi ho scoperto quanto mi piace stare in mezzo ai libri e quanto posso crescere, superando anche piccole paure, come guidare e muovermi da sola.

È un’esperienza che mi sta rendendo più indipendente e consapevole delle mie capacità”

C.M.

“Il servizio civile è quello strumento che mi ha permesso in maniera diretta e concreta di essere un cittadino attivo e poter offrire parte del mio tempo alla comunità. Mi ha permesso di affinare le mie capacità nel lavoro di gruppo e migliorarle nelle relazioni interpersonali”

“Per me svolgere il Servizio Civile in biblioteca significa contribuire concretamente a un servizio prezioso per la comunità e sentirmi parte attiva e integrante di essa.

È un'esperienza che rappresenta una vera occasione di crescita: mi ha arricchito dal punto di vista formativo e dal punto di vista umano, mi sta aiutando a scoprire e valorizzare le mie potenzialità, e mi ha dato la possibilità di incontrare persone speciali.

Il servizio civile, per me, è condivisione, inclusione, lavoro di squadra”

“Svolgere il Servizio Civile in biblioteca sta significando per me diverse cose. Non è solo un percorso di formazione e crescita professionale che mi sta dando la possibilità di mettere in pratica anni di studi sul mondo dei beni culturali, ma si sta rivelando un modo di scoprire di più su me stessa, connettermi con la comunità e creare nuovi legami”

“Il servizio civile mi ha permesso di vivere due vite in una, offrendomi opportunità ed esperienze che, con ogni probabilità, altrimenti non avrei mai potuto fare.

Una delle cose più preziose che mi ha donato è stato il senso di vicinanza con la comunità locale, qualcosa che oggi, a mio avviso, è sempre più raro. Inoltre, mi ha aiutato a sviluppare una maggiore apertura sociale e mentale, permettendomi di entrare in contatto con una straordinaria varietà di persone”

Iovina Littarru, Simone Mereu, Valentina Moi, Perla Pusceddu, Vittorio Manca, Chiara Delia Manca


 

Progetto "Ci Siamo Anche Noi" presso il centro di aggregazione sociale di Sarroch

“Il servizio è un'esperienza che ti aiuta a crescere.

Lavorando con altri capisci l'importanza di dare una mano e di essere presenti, ti insegna a essere più responsabile e più sicuro di te . Ci mette anche in contatto con diverse situazioni presenti nella nostra società rendendoci più empatici e mettendoci in relazione con persone diverse da noi. 

Ogni attività diventa un'occasione per imparare qualcosa di nuovo e migliorare”

Graciela Daiana Diaz, Silvia Spano, Giulia Vidini


 

Progetto “Assieme per integrare” A.P.I presso il centro di aggregazione sociale di Sarroch

“Il Servizio Civile è un percorso che ti fa vedere il valore delle piccole cose. Ti accorgi che anche un gesto semplice può fare la differenza nella vita di qualcuno. Lavorando ogni giorno accanto a persone diverse, impari a essere più paziente, più attento e più disponibile. Ti scopri capace di affrontare situazioni nuove e di trovare soluzioni che non pensavi di avere. Alla fine, scopri che ogni piccolo contributo conta e che, con il tuo impegno, puoi davvero lasciare un segno nella comunità e nella vita delle persone che incontri”

Asia Milia, Francesco Murgia,Mattia Rossi,Fabio Scurto


 

Progetto “Giovani idee per la comunità ” presso il comune di Quartu Sant’Elena

“Il Servizio Civile è stato per me un’occasione per crescere, capire meglio la mia comunità e sentirmi parte di qualcosa di utile. Un’esperienza che mi ha reso più consapevole e più attento agli altri”

"Il Servizio Civile mi ha insegnato il valore dell’ascolto e della responsabilità verso la mia comunità. Un’esperienza che mi ha fatto crescere"

"Il servizio civile per me é mettersi a disposizione della comunità con la consapevolezza che facciamo ogni giorno la differenza aiutando chi ha bisogno, che siano giovani, adulti o anziani" 

"Il Servizio Civile mi aiuta a vedere le cose in maniera diversa. Mi insegna a gestire le emozioni, a migliorare la mia capacità di ascolto e di comprensione senza giudizio. Mi rende, quindi, una cittadina più attenta e sensibile" 

"Il Servizio Civile, ha contribuito a darmi una chiara visione sui bisogni necessari delle persone. Le varie e continue richieste dei bonus, sono lo specchio delle gravi difficoltà socio-economiche di tutte quelle persone che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese"

"Per me il servizio civile è lasciare orme di gentilezza nel nostro passaggio, con la consapevolezza che qualcuno, un giorno, ci camminerà sopra più leggero. È un percorso in cui ogni gesto, anche il più semplice, diventa un seme di cambiamento; un modo silenzioso ma potente per rendere il mondo un luogo più accogliente.

Servire significa imparare ad ascoltare, a tendere la mano senza chiedere nulla in cambio, a riconoscere il valore dell’altro e la ricchezza che nasce dall’incontro. E, alla fine, scopri che quelle orme non sono solo per gli altri: sono anche il sentiero che ti insegna chi sei e chi puoi diventare"

Riccardo Mattana, Ilaria Corona, Laura Farris, Giulia Rosa Lombardi, Simone Piras


 

Progetto “Cresciamo insieme” presso il comune di Sarroch

“L'asilo nido è stata un'esperienza incredibilmente arricchente per me, dove ho avuto l'opportunità di crescere e svilupparmi in un ambiente accogliente e stimolante. In questo spazio, ho potuto osservare e partecipare alla crescita e lo sviluppo della loro autonomia e la loro capacità di interagire con gli altri in modo rispettoso. Ognuno con la propria personalità e il proprio modo di scoprire il mondo. Ho lavorato a stretto contatto con le colleghe per creare un ambiente accogliente e stimolante per i bambini. Sviluppando le mie abilità di collaborazione e lavoro di squadra. Spero di poter portare con me i ricordi e le lezioni apprese in questo ambiente per sempre”

“Sto svolgendo il servizio civile nell’asilo nido con il progetto Cresciamo Insieme. Lavorare ogni giorno con i bambini per me è un dono: loro non giudicano, sognano ad occhi aperti e con la loro spontaneità riescono a rendere le mie giornate più leggere. In un periodo per me non semplice, la loro spensieratezza mi ha aiutato a ritrovare un po’ di serenità. Grazie a questa esperienza ho capito ancora di più quanto sia importante crescere insieme agli altri e quanto valore ci sia nel prendersi cura, con delicatezza, della crescita dei più piccoli”

“Durante l’esperienza del Servizio Civile all’asilo nido, mi sono trovata subito immersa in un ambiente vivo, dinamico e ricco di stimoli; ogni giornata mi ha dato la possibilità di osservare da vicino i processi di crescita dei bambini, di mettere in pratica ciò che ho appreso nei libri e, allo stesso tempo, di scoprire quanto sia importante la capacità di adattarsi ai loro bisogni. Affiancare le educatrici nelle attività quotidiane – dal gioco libero ai momenti di cura, fino alle piccole routine che scandiscono la giornata – mi ha permesso di comprendere davvero cosa significhi lavorare in un contesto educativo nella sua complessità. L’asilo nido è diventato un piccolo mondo in cui ho imparato che l’amore più puro è quello che nasce spontaneo senza bisogno di parole; porterò con me, per sempre, la dolcezza di questi giorni e la certezza che grazie a questa esperienza sono cresciuta anche io insieme a loro”

“Il Servizio Civile per me è stato un percorso di crescita personale e di impegno verso gli altri. Essere cittadini attivi significa partecipare, aiutare e costruire legami di solidarietà che arricchiscono la comunità e noi stessi”

Carola Bottero, Tamara Atzori, Marika Piscedda, Martina Pilotto


 

Progetto “Scuola e disabilità, un ponte per l’inclusione” - Città Metropolitana di Cagliari

“Il servizio civile è un’ esperienza di crescita personale e professionale che per me tutti dovrebbero sperimentare, serve infatti ad acquisire nozioni fondamentali riguardanti vari aspetti della vita: entrare in contatto con sfumature molto delicate della società, imparare a relazionarsi correttamente e funzionalmente col prossimo, responsabilizzarsi e dare un valore al proprio tempo.

In questo progetto “Scuola e disabilità un ponte per l’inclusione” sono state approfondite le tematiche riguardanti il campo della disabilità e dell’inclusione, per cui ci è stato permesso di sviluppare nuove idee e opinioni al riguardo, nonché di sapere, sul piano generale, come si svolge la vita scolastica di un ragazzo con disabilità. Questo è molto importante per entrare in contatto con realtà che talvolta potrebbero essere apparentemente lontane da noi, ma che meritano comunque la nostra attenzione. Grazie a questa opportunità si può entrare in relazione col mondo del lavoro tipico d’ ufficio, che prima d’ora non avevo ancora sperimentato. Sono quindi davvero grata per aver avuto l’occasione di incrementare le mie abilità personali, di vivere una nuova esperienza e di essermi potuta rendere utile nel costruire una società migliore e più attenta alle necessità di tutti i cittadini.

“La scelta di intraprendere il percorso del servizio civile è nata dal volermi mettere in gioco in un qualcosa che avesse un grande valore umano e concreto, e questo significa vedere il mondo da altri punti di vista.

Sperimentarmi con il servizio civile è un'esperienza unica e sarà una grande opportunità di crescita personale, anche per comprendere maggiormente me stesso, inoltre è un modo concreto per sentirsi parte viva della comunità.

Ogni giorno capisco che essere cittadini attivi non significa soltanto rispettare le regole, ma scegliere di contribuire al benessere di tutti, ognuno col suo piccolo contributo, e costruire qualcosa di migliore.

Questi mesi di servizio mi hanno insegnato che il cambiamento arriva quando decidiamo di metterci in gioco e dedicare del tempo, energia e cuore alla collettività. Ed è in quel momento che ci rendiamo conto di essere davvero cittadini, non solo per diritto, ma per scelta.L'esperienza vissuta negli anni scolastici ha avuto un forte impatto su di me e mi ha fatto riflettere su quanto sia importante l'inclusione e su quanto ognuno, a modo suo, possa contribuire se messo nelle condizioni giuste.

Ho notato come dei piccoli gesti, come l'ascolto o l'aiuto in momenti di difficoltà possano fare una grande differenza.

Questa vicinanza quotidiana mi ha insegnato a guardare oltre le apparenze e a riconoscere il valore unico di una persona.Scegliere il servizio civile in questo progetto “Scuola e Disabilità: Un ponte per l'inclusione" è stato un modo per dare continuità al mio percorso iniziato a scuola. Voglio offrire il mio contributo, ma anche continuare a affermare i valori in cui credo fermamente: rispetto, umanità e solidarietà.In questa società nessuno deve essere lasciato indietro e il servizio civile è una grossa opportunità per contribuire alla formazione dei giovani ragazzi coinvolti, in modo da acquisire consapevolezza civica e contribuire al bene comune tutti assieme”

“L’esperienza di servizio civile offertaci dalla Città Metropolitana di Cagliari si è rivelata, già dopo pochissimi giorni, l’inizio di un bellissimo capitolo nelle nostre vite, seppur breve. Le attività svolte sono variegate e stimolanti e, anche se a volte possono sembrare ostiche di primo acchito, sono sempre accompagnate dalla presenza attenta e comprensiva della nostra OLP Daniela Garau, quotidianamente coinvolta nelle nostre mansioni da volontari. L’ambiente costruito dai vari componenti dell’ufficio è sempre molto accogliente; ognuno dei referenti per il nostro progetto si è dimostrato essere paziente, comprensivo ed entusiasta della nostra partecipazione, nonché grato per il nostro piccolo contributo all’interno dei processi amministrativi che permette a tantissimi studenti di ricevere un’importantissima assistenza educativa specialistica e non solo. Infine, posso dire di essere molto soddisfatto del gruppo di ragazzi che come me hanno deciso di intraprendere questa strada, ormai considerabili amici, sia dentro che fuori l’ufficio. Tornando indietro rifarei sicuramente la scelta di partecipare a questo progetto, sia per il concreto potenziale formativo che per l’ottima esperienza umana”

“In occasione della giornata nazionale del Servizio Civile Universale, è importante ricordare come valori, quali l'impegno e la partecipazione attiva, possano contribuire al miglioramento della nostra società. In particolare, la cooperazione tra i vari membri di una comunità rappresenta la via più efficace per ottenere un cambiamento significativo ed efficiente nel mondo che ci ospita. Oltre a favorire il bene comune, il servizio civile costituisce inoltre una grande opportunità di crescita personale, rapportandosi in un contesto esterno al nostro quotidiano, costruendo nuovi legami e favorendo così la socializzazione e lo sviluppo delle competenze relazionali. Nella mia prospettiva, ritengo che quest'ultimo punto sia la parte più insidiosa nel cominciare questa nuova esperienza; di fatto essendo una persona prettamente timida, spesso riscontro parecchie difficoltà nell'ambito sociale, non riuscendo ad integrarmi per bene nelle conversazioni. Ma, grazie a questo percorso che ho deciso di intraprendere, ho percepito delle notevoli differenze nonostante ci sia ancora tanto da migliorare. Inoltre, attraverso questa esperienza, sto apprendendo tante nuove competenze e nozioni; il nostro progetto in particolare, prevede la collaborazione tra colleghi e il lavoro d'equipe, il quale non avevo mai sperimentato prima, se non nel contesto scolastico. Avere una buona intesa con il proprio team, rende molto più semplice e piacevole svolgere le attività e gli incarichi richiesti dai propri QLP, ma anche l'ambiente circostante gioca il suo ruolo. La sede lavorativa presso la quale presto il servizio presenta una notevole accoglienza e uno stimabile personale competente nel proprio ambito. Siamo sempre supervisionati dalla nostra QLP, la quale si dimostra sempre disponibile e pronta ad offrirci supporto, qualora ne avessimo necessità, insomma delle ottime figure di riferimento. Attraverso il progetto da me scelto "Scuola e Disabilità: un ponte per l'inclusione", l'obiettivo principale consiste nel garantire un'istruzione egualitaria a tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro condizione sociale e psico- fisica.

Grazie a questa proposta, oltre 700 studenti con disabilità riescono ad intraprendere il percorso educativo nella Città Metropolitana di Cagliari, attraverso la presentazione della domanda sulla piattaforma.

É fondamentale ricordare che l’inclusione non è un semplice obbligo normativo ma un importante valore sociale, il quale ci permette di costruire contesti di collettività più inclusivi e sensibilizzare così i cittadini sulle diversità presenti intorno a noi. Nel contesto scolastico in particolare, è essenziale che ogni studente possa trovare il proprio spazio per crescere, maturare e soprattutto sentirsi incluso e riconosciuto, qualunque sia la sua condizione sociale e psicofisica. Non è lo studente che si deve adattare alla scuola, al contrario è proprio quest’ultima che deve adottare tutte le misure necessarie per garantire un buon percorso educativo all'alunno”

Silvia Banchero, Chiara Macis, Federico Mocci, Simone Marrone


 

Progetto " Assieme Per Integrare A.P.I. “ presso il comune di Pula

“Il mio percorso del Servizio Civile mi ha insegnato che “A.P.I. – Assieme per Integrare” non è solo un progetto: è un viaggio che mi sta aiutando a diventare più attenta, più empatica e più consapevole. Ho capito che ogni persona ha una storia importante da ascoltare, e che accompagnare qualcuno nel suo cammino significa anche permettere che trasformi un po’ il nostro.
Le attività che svolgo ogni giorno e i momenti che condividiamo mi fanno capire che l’integrazione non è un concetto astratto, ma qualcosa che si costruisce nella sincerità dei rapporti e nei piccoli gesti quotidiani. 
Questo percorso è per me una testimonianza viva del significato del servizio civile: essere capaci di trasformare il proprio impegno in un atto concreto di cura verso gli altri e verso la comunità. È così che vivo questa esperienza, con responsabilità e con la volontà di lasciare un segno positivo, grande o piccolo che sia”

“Il servizio civile mi sta aiutando a formarmi come persona . Questa esperienza aiuta a diventare più empatici e più solidali con le persone , inoltre ti insegna il rispetto delle regole e ti insegna a stare con gli altri “

“Il Servizio Civile mi ha insegnato che essere cittadini attivi significa mettersi in gioco ogni giorno, anche nei gesti più semplici. In questo percorso ho scoperto il valore dell’ascolto, della solidarietà e della presenza. È un’esperienza che lascia un segno, perché ti fa capire che, anche con poco, puoi contribuire a costruire qualcosa di importante per gli altri e per te stesso“

“In questi mesi come volontaria ho capito che il Servizio Civile non è solo un anno della tua vita: è un’occasione per scoprire cosa significa davvero essere cittadini attivi e consapevoli all' interno di una comunità. Significa scegliere di mettersi in gioco, di ascoltare, di imparare e di contribuire in prima persona al cambiamento che vorremmo vedere nella nostra comunità.
Durante il percorso questa consapevolezza diventa esperienza concreta. Lavorare ogni giorno per contrastare l’esclusione sociale, favorire l’integrazione e dare voce a chi spesso non ne ha ti permette di capire quanto il tuo impegno possa fare la differenza. Non servono competenze speciali: basta la volontà di esserci, di tendere una mano, di costruire ponti dove esistono distanze.
Ti insegna a guardare la realtà da prospettive nuove, a capire i bisogni degli altri, a collaborare con persone diverse da te. Ma soprattutto ti regala la consapevolezza che anche un singolo gesto, se fatto con responsabilità e cuore, può generare un impatto reale.
Il Servizio Civile ti offre  la possibilità di lasciare un segno positivo mentre costruisci il tuo futuro.

5. Da quando ho iniziato il servizio civile, ho capito che questa esperienza ha un significato molto più profondo di quanto immaginassi. Non è solo un impegno di qualche mese: è un modo concreto per restituire qualcosa alla comunità e per mettermi davvero al servizio degli altri. Ogni giorno mi accorgo che, anche attraverso piccoli gesti, posso contribuire a migliorare la vita delle persone con cui entro in contatto. Mi sta insegnando come funzionano le realtà sociali e le istituzioni, e mi sta dando la possibilità di sentirmi parte attiva di un progetto più grande. Non sono più spettatrice: sto partecipando, sto facendo la mia parte.
È anche un percorso di crescita personale. Ho imparato a lavorare con persone diverse da me, a gestire responsabilità che prima mi intimorivano e a trovare sicurezza in situazioni nuove.
Ma forse la cosa più importante è l’empatia che questa esperienza sta coltivando dentro di me. Stare a contatto con realtà e persone che vivono difficoltà differenti mi sta aprendo gli occhi, mi rende più sensibile e più consapevole. Mi fa capire quanto sia prezioso dedicare tempo agli altri, soprattutto in un periodo in cui l’individualismo sembra prevalere. In fondo, sento che il servizio civile è un investimento: per me, che sto crescendo e imparando, e per la comunità, che beneficia del mio contributo. È un anno che lascia un segno, un seme che, spero, continuerà a dare frutti anche dopo la fine del progetto”

Matteo Dessì, Lorenzo Loi, Angelica Maria Olla, Sara Oppo, Nora Stassi


 

Progetto “Cresciamo insieme “ presso il comune di Pula

“forza incredibile nascosta nei gesti più semplici. Giorno per giorno sto imparando che la solidarietà non nasce da grandi parole, ma dalla presenza: dall’ascoltare senza giudicare, dal tendere una mano senza aspettarsi nulla in cambio, dal restare accanto anche quando sembra di avere poco da offrire, anche un piccolo gesto può portare un raggio di luce nella giornata di qualcuno. Ogni volto, ogni parola, ogni sorriso che ho ricevuto sono il vero significato di questa esperienza: mi ricordano quanto possiamo essere importanti gli uni per gli altri, anche quando non ce ne rendiamo conto”

“Sto attualmente svolgendo il Servizio Civile e, fin da subito, si è rivelato un percorso molto formativo. Ogni giorno ho l’opportunità di mettermi alla prova, imparare cose nuove e contribuire concretamente in un contesto che mi arricchisce sul piano umano e professionale. Anche se non è ancora concluso, posso già dire che è un’esperienza che consiglio: ti apre la mente, ti responsabilizza e ti fa crescere”

“Per me il Servizio Civile è stata un’occasione per mettermi in gioco e diventare una cittadina più consapevole: un’esperienza che mi ha insegnato il valore della solidarietà, della partecipazione e del lavoro al servizio della comunità”

“Fare servizio civile, per me, significa scegliere ogni giorno di essere una cittadina attiva e solidale, capace di lasciare un segno concreto negli altri. Da quando ho iniziato il mio percorso all’asilo nido di Pula, ho capito che il contributo più grande spesso nasce dai gesti più semplici: una risata condivisa, un gioco inventato al momento, un bambino che finalmente si addormenta tra le mie braccia perché si fida di me. La verità è che non ho avuto bisogno di un episodio speciale per comprendere il valore di ciò che stavo facendo: lo sapevo già. Sapevo che dedicare il mio tempo ai più piccoli significava partecipare alla crescita di qualcuno, anche solo per un tratto del suo cammino. E ogni giorno, quando esco dall’asilo e mi sento appagata, capisco che quel tempo è stato speso bene. Essere cittadini attivi e solidali, secondo me, è fondamentale per mille ragioni morali: perché costruisce comunità, perché crea legami, perché ci rende parte di qualcosa che va oltre noi stessi. Il servizio civile mi ha insegnato che anche un piccolo gesto può avere un grande impatto. E vedere i bambini che si aprono, ridono e si fidano è la prova più bella che quello che faccio ha un senso”

“Il Servizio Civile Universale è un viaggio che ha trasformato il mio modo di vedere il mondo e me stessa. Ho imparato che dietro ogni volto c'è una storia, che l'empatia è la forma più alta di rispetto e che donare tempo agli altri significa arricchirsi infinitamente. Ho superato limiti che non pensavo di avere, ho scoperto la forza di un abbraccio, il valore di un sorriso e l'importanza di essere presenti. Questa esperienza mi ha aperto gli occhi sulla realtà, mi ha insegnato la pazienza e la bellezza del fare comunità. Un anno per gli altri, un anno per me, che mi ha completata e mi ha preparata a credere di più nel futuro, portando con me la consapevolezza che tutti abbiamo tanto da dare e da ricevere. Lo consiglio a chiunque voglia mettersi in gioco e scoprire il vero senso del servizio e dell'umanità”

Alice Zoe Amato, Michela Atzei, Ludovica Deriu, Marcherita Olla, Martina Pilotto


 

Progetto “Risorse Attive Digitali Interconnesse Culturali In­novative - Radici" presso la Biblioteca comunale di Selargius

“Per noi, il servizio civile significa condivisione di idee, lavoro di squadra, rispetto per le opinioni altrui e metterci a disposizione della comunità da cittadini attivi, tutti aspetti che abbiamo scoperto nel nostro percorso in biblioteca a contatto con i bibliotecari e con gli utenti che ci vengono a trovare e che ogni giorno ci arricchiscono”

Eleonora Gherardini, Gabriele Antonio Mascia, Giada Piras


 

Progetto “Risorse Attive Digitali Interconnesse Culturali In­novative - Radici" presso la Biblioteca comunale di Elmas

“Il servizio civile che sto svolgendo in biblioteca mi ha dato l'occasione di scoprire i dietro le quinte del lavoro svolto dal bibliotecario e di tutte le figure che collaborano per rendere questo servizio usufruibile a tutti, una cosa di cui sono sempre stata curiosa nei miei anni passati esclusivamente come persona che andava in biblioteca per arricchire la propria cultura dall'esterno. Vivere in prima persona questo lavoro come volontario mi ha fatto scoprire il lato più umano di esso, mi ha sicuramente insegnato cose più tecniche ma anche a rapportarmi con la clientela, a capire i loro bisogni e aiutare a soddisfarli. Sto imparando anche a stare con i bambini, un momento molto importante delle nostre giornate di volontariato e anche i più piccoli mi stanno insegnando di nuovo tante cose che pensavo di aver lasciato indietro crescendo. In generale è un'esperienza che rimarrà impressa nella mia memoria a vita”

Giorgia Marcia

“Per me il servizio civile significa accrescere le mie conoscenze e competenze, scoprire e migliorare le mie capacità mettendole al servizio della comunità. Grazie a questa esperienza sto imparando a lavorare in gruppo, a condividere le mie idee e ad accettare quelle degli altri. Grazie a questo servizio civile, ho l’opportunità di organizzare e partecipare a laboratori per i più piccoli, che contribuiscono a tenere sempre viva la mia creatività; ma anche di portare avanti progetti in cui credo molto. Un altro aspetto importante è il legame d’amicizia che si è creato con i colleghi, che insieme a me, stanno affrontando questa esperienza. Definirei questo servizio civile, una bellissima esperienza di vita”

Marta Deiana

“Per me il Servizio Civile è stata una piacevolissima sorpresa, una di quelle che poche volte ti capita nella vita. Sono sempre stata una persona introversa e chiusa, ma grazie alle persone che ho incontrato, i miei colleghi e anche i bambini con cui facciamo il laboratorio, ho imparato ad aprirmi e maturare sia come lavoratore che come persona. Ho ritrovato la curiosità e l’immaginazione grazie ai bambini e, grazie ai miei colleghi, ho ritrovato fiducia in me stesso. Quindi, tirando le somme, definisco il Servizio Civile un’ottima esperienza di volontariato che ti aiuta ad interfacciarti con il mondo del lavoro, ma anche un’esperienza ricca dal lato umano, che fa scoprire e maturare lati della propria persona, qualcosa che difficilmente dimenticherò”

Massimo Chessa

“Fin dall’inizio mi sono trovato bene, sia per l’ambiente sia per il gruppo di colleghi: persone disponibili, competenti e con cui ho lavorato con piacere. Questo ha reso il percorso ancora più positivo. Tra le attività, quelle con i bambini sono state le più significative per me: letture, laboratori e momenti di gioco che mi hanno dato energia e soddisfazione. L’entusiasmo dei bambini rende ogni incontro unico e mi ha fatto capire quanto la biblioteca possa essere un luogo vivo e importante per la comunità. In generale, questo servizio civile mi sta permettendo di crescere, imparare e scoprire capacità che non pensavo di avere”

Mattia Boi


Progetto “Risorse Attive Digitali Interconnesse Culturali In­novative - Radici" presso il comune di Monserrato

“Essere volontario del Servizio Civile significa fermarsi un momento, guardare la realtà intorno a sé e scegliere deliberatamente di non esserne semplice spettatore. Significa decidere di esserci: con la mente, con il tempo, con le mani, con il cuore.In questi mesi ho imparato che il servizio non è solo un gesto, ma un modo di stare al mondo. È vedere ciò che manca e provare a colmarlo. È capire che ogni persona che incontri porta con sé un pezzo di storia che merita ascolto, rispetto e cura. È scoprire che la solidarietà non è un concetto astratto, ma l’effetto concreto di scelte quotidiane”

“Il Servizio Civile mi ha insegnato che essere cittadini significa assumersi responsabilità, anche piccole, con la consapevolezza che ogni azione può creare un impatto più grande di quanto immaginiamo. Il Servizio Civile, per me, è stato un invito a guardare oltre me stesso. Non solo a ciò che faccio, ma a ciò che rappresento come cittadino. È scegliere di mettere a disposizione tempo, energie e competenze per qualcosa che va oltre il proprio percorso individuale.Ogni giorno trascorso in servizio mi ha ricordato che il cambiamento non nasce da gesti eclatanti, ma da gesti costanti. Da un aiuto dato senza essere chiesto, da una parola ascoltata fino in fondo, da un impegno mantenuto anche quando nessuno lo vede”

“Per me il SCU è stato un modo concreto e autentico di partecipare, assumermi una piccola responsabilità quotidiana e scoprire che anche ciò che sembra minimo può avere un impatto reale. Non ho stravolto il mondo, ma ho contribuito a migliorare un pezzetto di realtà in modo tangibile e in quel cambiamento esterno ho riconosciuto anche il mio: diventare una persona e una cittadina più consapevole, più utile, più certa del valore delle cose fatte con cura, cuore e continuità”

Elisa Banchero, Jacopo Molinas, Alberto Sabiu


 

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Aggiornamento

12/12/2025,13:01
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