«La Giornata della Memoria, istituita dall’Onu e celebrata nell’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, ci invita a fare tesoro della storia. Abbiamo il dovere di ricordare perché certi fatti non accadano più» con queste parole Massimo Zedda si è rivolto alle studentesse e agli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Azuni”, durante l’iniziativa organizzata in occasione della Giornata della Memoria. «Ancora oggi tanti conflitti caratterizzano questo mondo - ha aggiunto il Sindaco - ma c’è anche tanta bellezza intorno a noi, da preservare e alimentare».
In questo un ruolo importante lo devono ricoprire i giovani: «già nei rapporti in classe, al primo accenno di malvagità ci deve essere un gruppo di “giusti” che sia in grado di reagire. Se di fronte al male non ci si ribella e non ci si aiuta, un domani non ci sarà nessuno che aiuterà noi; il rischio, quindi, è quello di rimanere soli e soccombere».

Anche il Vicesindaco metropolitano Francesco Lilliu, con un breve intervento, ha ribadito l’importanza della Giornata della Memoria.

Successivamente è stato proiettato un video realizzato da studentesse e studenti e sono stati letti alcuni brani tratti dal “Diario” di Anna Frank e da “Se questo è un uomo” di Primo Levi.

In conclusione, si è svolto un partecipato momento di confronto tra gli studenti e il Sindaco che ha ricordato «Nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau compare la scritta “il lavoro rende liberi”. Ma è la pace che rende veramente liberi gli essere umani».