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Autorizzazioni emungimenti e concessioni d'uso di acque pubbliche (ENTI PUBBLICI)

INFORMAZIONI COMUNI A TUTTE LE ISTANZE (per il dettaglio sui singoli procedimenti si veda la sezione Altri servizi)

Autorizzazioni alla ricerca, estrazione e utilizzazione di acque pubbliche per portate inferiori a 10 l/s ex art. 61 LR 9/2006. Istanze escluse dalla competenza del SUAPE

Cos'è

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

Autorizzazioni alla ricerca, estrazione e utilizzazione delle acque sotterranee per portate inferiori a 10 l/s e licenze di attingimento di acque superficiali
L.R. N. 24/2006 Art. 40 comma 4 lett. a) e Direttive in materia di SUAPE edizione 2019 Art. 3 comma 2, istanze escluse dalla competenza del SUAPE (principalmente istanze da parte di soggetti pubblici)

In base all’art. 61 lettere a) e b) della Legge Regionale 12 giugno 2006, n. 9 (Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali), la Città Metropolitana è competente al rilascio delle autorizzazioni alla ricerca, estrazione e utilizzazione delle acque sotterranee per portate inferiori a 10 l/s e per usi domestici, e le licenze di attingimento per le acque superficiali.

Competenze della Città metropolitana di Cagliari

  • rilascio delle autorizzazioni alla ricerca e all’emungimento delle acque sotterranee per uso domestico per portate non superiori a 0,5 l/s per un totale annuo di 1.500 mc. (art.93 R.D. n° 1775/33, D.A. 19/07/96 n° 676)
  • rilascio delle autorizzazioni per ricerche di acque sotterranee ad uso non domestico per portate inferiori a 10 l/s (art 95 T.U. 1775/1933);
  • rilascio delle concessioni all’uso delle acque sotterranee per portate inferiori a 10 l/s (art.103 R.D. n° 1775/33)
  • rilascio delle licenze di attingimento delle acque superficiali (art.56 R.D. n° 1775/33); 
  • rilascio di volture/rinunce alla concessione all’uso delle acque sotterranee per portate inferiori a 10 l/s (art.103 R.D. n° 1775/33).

 

A chi si rivolge

Soggetti di cui alla L.R. N. 24/2006 Art. 40 comma 4 lett. a) e Direttive in materia di SUAPE edizione 2019 Art. 3 comma 2, istanze escluse dalla competenza del SUAPE (principalmente istanze da parte di soggetti pubblici)

Accedere al servizio

Modalità di presentazione delle istanze (enti pubblici)
L.R. N. 24/2006 Art. 40 comma 4 lett. a) e Direttive in materia di SUAPE edizione 2019 Art. 3 comma 2, istanze escluse dalla competenza del SUAPE (principalmente istanze da parte di soggetti pubblici).
Le richieste di autorizzazione devono essere presentate alla Città metropolitana di Cagliari, all’indirizzo PEC ambiente@pec.cittametropolitanacagliari.it, sul modello riportato a fondo pagina nella sezione "Documenti correlati"


Nota: ai sensi dell'art. 16 dell'allegato B del  DPR 26 ottobre 1972, n. 642  "Disciplina dell'imposta di bollo", le domande  inoltrate da parte delle pubbliche amministrazioni sono esenti dall'imposta di bollo.

Cosa si ottiene

Provvedimento finale: Atto di autorizzazione o di concessione della Città metropolitana

Uffici

Riferimenti

responsabile del Servizio Idrogeologico istruttore tecnico ambientale funzionario geologo

Area di riferimento

Costi e vincoli

Diritti d’istruttoria
Il pagamento dei diritti d'istruttoria dovrà essere effettuato tramite c/c bancario in favore della Città metropolitana di Cagliari – girofondi contabilità speciale Tesoreria della Banca d’Italia c/c 0319966.

(vedi la scheda specifica a fondo pagina)

Casi particolari

Nota sull’uso antincendio: ai sensi dell’Art. 11 comma 4-bis della L.R. 6 dicembre 2006, n. 19 (Disposizioni in materia di risorse idriche e bacini idrografici), “Le amministrazioni pubbliche sono esentate dall'obbligo del pagamento dei canoni, delle spese di istruttoria, delle spese generali di controllo e dal versamento delle cauzioni di cui al regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 (Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici), ed al regio decreto 14 agosto 1920, n. 1285 (Regolamento per le derivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche), per le richieste di concessione di derivazione di acque pubbliche utilizzate esclusivamente per alimentare le riserve idriche destinate al Servizio antincendio e di protezione civile quali invasi, vasconi, laghetti collinari, vedette, serbatoi di cantiere e postazioni AIB”.

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Ulteriori informazioni

Aggiornamento

06/03/2025,11:59

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