Nell’ambito dell’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione Autonoma della Sardegna dello scorso 28 novembre per la Città Metropolitana di Cagliari e i comuni che la compongono sono stati stanziati circa 174 milioni di euro.

Il Piano Strategico Metropolitano, strumento di governance e indirizzo dello sviluppo sostenibile della Città Metropolitana di Cagliari, diventerà sempre più concreto, grazie alle richieste sottoposte all’attenzione della Regione, poi approvate dal Governo, frutto di una pianificazione partecipata con i comuni.Spiega Stefano Atzori, consigliere metropolitano con delega alla Pianificazione Strategica: «È stato fatto un importante lavoro dai 17 comuni che costituiscono la Città Metropolitana e gli uffici della pianificazione strategica dell’Ente – e aggiunge - a fronte di un finanziamento iniziale di 100 milioni di euro, dai comuni sono stati presentati progetti per 800 milioni di euro. Si è reso necessario, quindi, un lavoro di concertazione e sintesi che ha portato al finanziamento di 174 milioni per un totale di 80 progetti strettamente legati al piano strategico metropolitano».

Tra gli interventi puntuali strategici oggetto dell’accordo rientrano il nuovo palazzetto dello sport di Cagliari; il progetto “Farm – la fabbrica dell’innovazione per ambiente, energia, benessere e mobilità” presentato dal Comune di Quartu Sant’Elena e, con il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, il completamento dell’infrastruttura irrigua delle zone rurali della Città Metropolitana di Cagliari.

La vera svolta sta nell’aver proposto un parco interventi in coerenza con quanto già pianificato e finanziato nell’ambito del Piano di sviluppo e Coesione 2014-2020 e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per il settennio 2021-2027 la Città Metropolitana di Cagliari avrà nuovamente un ruolo fondamentale in fase di attuazione degli interventi, nella gestione e nel monitoraggio ma soprattutto nella selezione dei progetti, in coerenza con il piano strategico, che si articoleranno all’interno delle seguenti linee di azione:

• Mobilità e trasporti;
• Rigenerazione Urbana;
• Ambiente e transizione verde;
• Cultura, patrimonio e paesaggio;
• Transizione energetica.