Informativa estesa sulla videosorveglianza mobile
INFORMATIVA ESTESA SULLA VIDEOSORVEGLIANZA MOBILE (O DI II LIVELLO) IN DOTAZIONE AL SERVIZIO DI POLIZIA METROPOLITANA
Art. 12 del Regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel territorio metropolitano di Cagliari approvato con deliberazione di Consiglio Metropolitano nr.20 del 4/07/2022 Art. 13 Regolamento UE del Parlamento europeo e del Consiglio 679/2016 (“GDPR”) e dell’art.10 del dlgs 51/2018.
Oggetto
La presente informativa, che integra il contenuto dell’informativa semplificata o di I livello, viene resa ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del GDPR (d’ora in poi, anche, Regolamento Generale), dell’art. 3.1 del Provvedimento del Garante in materia di videosorveglianza - 8 aprile 2010 (Provvedimento videosorveglianza), del paragrafo 7.2 delle Linee guida dell’EDPB n. 3/2019 sul trattamento dei dati personali attraverso dispositivi video adottate il 29 gennaio 2020, e dell’art. Art. 12 del Regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel territorio della Città Metropolitana di Cagliari (Regolamento metropolitano), adottato con Deliberazione di Consiglio metropolitano nr.20 del 4/07/2022, ai fini di informare che nel territorio della Città Metropolitana di Cagliari sono in funzione impianti di videosorveglianza, nel rispetto delle suddette disposizioni.
Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento è la Città Metropolitana di Cagliari, con sede in Cagliari, nel viale Ciusa n. 21.
Responsabile della protezione dei dati personali
Società Nicola Zuddas SRL nella persona dell'Avvocato Ivan Orrù
E-mail: privacy@comune.it
Pec: privacy@pec.comune.it
Telefono: 070370280
Informativa semplificata ai sensi dell’art.12 del regolamento
Le zone videosorvegliate sono segnalate con appositi cartelli - conformemente all’art. 3.1 del Provvedimento videosorveglianza, al paragrafo 7 delle Linee guida dell’EDPB n. 3/2019 sul trattamento dei dati personali attraverso dispositivi video adottate il 29 gennaio 2020 ed al modello di cartello pubblicato dall’Autorità Garante per la Protezione dei Dati personali nel dicembre 2020 - chiaramente visibili, ove sono anche richiamate le finalità perseguite. Tali cartelli sono collocati nel raggio di azione delle telecamere o comunque nelle loro immediate vicinanze.
Finalità del trattamento
Gli impianti di videosorveglianza mobile sono stati installati con le seguenti finalità:
controllo e situazioni di degrado in particolare relativi all’abbandono dei rifiuti (Dlgs 152/2006 e smi), tutela della sicurezza pubblica, sicurezza urbana, prevenzione e repressione reati, acquisizione elementi probatori nella fattispecie di violazioni amministrative e penali; Regolamento UE 2016/679 – Dlgs 51/2018.
Base giuridica del trattamento
L'attività di videosorveglianza svolta dal Corpo di Polizia della Città Metropolitana di Cagliari è lecita in quanto effettuata, nell’ambito delle finalità suindicate, ed è necessaria per l’esecuzione di compiti di interesse pubblico o connessi all’esercizio di pubblici poteri (art. 6, par. 1, lett. e) GDPR). Inoltre, la stessa è svolta nel rispetto del Regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel territorio della Città Metropolitana di Cagliari.
Conferimento dei dati
Il conferimento dei dati, in quanto soggetto alle riprese da parte dell’impianto di videosorveglianza, è obbligatorio ed è legato al Suo accesso presso le zone videosorvegliate, pertanto, il Suo rifiuto al conferimento determinerebbe l’impossibilità di accedere a tali aree.
Il trattamento dei dati personali di cui all’utilizzo dell’impianto di videosorveglianza da parte del Corpo di Polizia della Città Metropolitana di Cagliari non necessita del Suo consenso, in quanto è legato all’esecuzione di un compito di interesse pubblico ed allo svolgimento di funzioni istituzionali proprie dell’Ente.
Modalità del trattamento
I dati formano oggetto di trattamenti elettronici nel rispetto di idonee misure di sicurezza e protezione dei dati medesimi, conformemente all’art. 32 del GDPR, al Provvedimento videosorveglianza (in particolare art. 3.3) e al Regolamento della Città Metropolitana di Cagliari, unicamente per le finalità suindicate, nel rispetto dei principi di liceità, necessità, pertinenza e non eccedenza, correttezza, trasparenza, limitazione della finalità, minimizzazione dei dati, esattezza, limitazione della conservazione, integrità e riservatezza. Specifiche misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.
Il Titolare ha provveduto a nominare per iscritto tutti i soggetti designati ed autorizzati sia ad accedere ai locali dove sono situate le postazioni di controllo, sia ad utilizzare gli impianti e, nei casi in cui sia indispensabile per gli scopi perseguiti, a visionare le immagini, fornendo loro istruzioni specifiche. Gli autorizzati hanno livelli differenziati di accesso, a seconda delle specifiche mansioni.
Durata della conservazione delle immagini
Le immagini registrate per le finalità di cui sopra sono conservate nel pieno rispetto di quanto disposto dal Provvedimento videosorveglianza, per almeno 7 giorni, salvo che si debba aderire ad una specifica richiesta investigativa dell'Autorità giudiziaria.
I sistemi sono programmati in modo da operare al momento prefissato l'integrale cancellazione automatica delle informazioni allo scadere del termine previsto da ogni supporto, anche mediante sovra-registrazione, con modalità tali da rendere non riutilizzabili i dati cancellati. Le informazioni memorizzate su supporto che non consenta il riutilizzo o la sovra-registrazione sono distrutti entro il termine massimo previsto dalla specifica finalità di videosorveglianza perseguita.
Destinatari o categorie di destinatari dei dati personali
I destinatari (vale a dire la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o un altro organismo che riceve comunicazione di dati personali) dei dati personali acquisiti mediante gli impianti di videosorveglianza sono:
• dipendenti e preposti, espressamente designati e autorizzati;
• Responsabili del trattamento ex art. 28 GDPR;
• Enti e Pubbliche Amministrazioni per adempimenti di legge;
• soggetti che esercitino il diritto di accesso, come meglio definito nel regolamento approvato;
• legali, all’uopo nominati, che tutelino l’Ente nel caso di controversie.
I dati trattati non saranno oggetto di diffusione e non saranno comunicati a altri ulteriori soggetti, se non all’autorità giudiziaria e alla polizia giudiziaria.
Tipologie di dati personali trattati
Gli impianti di videosorveglianza registrano il materiale audiovisivo su appositi supporti di memorizzazione e possono avere ad oggetto sia i dati personali comuni che altre categorie di dati personali di cui agli artt. 9 e 10 del GDPR.
Trasferimento dei dati a un paese terzo e processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione
I dati non verranno trasferiti al di fuori dell’Unione europea e non saranno soggetti ad alcun processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione.
Diritti dell’interessato
L’attività di videosorveglianza consente l’identificazione dell’interessato tramite la raccolta di uno o più dati personali quindi la stessa deve essere svolta nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali richiamati dal Regolamento UE 2016/679.
La normativa sovranazionale riconosce numerosi diritti agli interessati ma la trasparenza e l’esercizio concreto degli stessi derivano dal REGOLAMENTO GENERALE.
Lo scopo della presente procedura è quello di agevolare e rendere concreto l’esercizio dei diritti riconosciuti agli interessati sui propri dati personali (da tenere ben distinti dal diritto d’accesso ai documenti amministrativi), nel concreto, bilanciamento da effettuare, volta per volta, dei diversi interessi tutelati. È compito dell’interessato evidenziare tutti i dettagli della richiesta di accesso ai diritti per permettere al Titolare del trattamento di inquadrare correttamente la vicenda e rispondere in maniera pertinente.
Tipica fattispecie disciplinata dal REGOLAMENTO GENERALE:
Informazioni sui trattamenti per tutela rifiuti
Informazioni sui trattamenti per finalità amm.ve
Informazioni sui trattamenti per tutela delle cose
La totalità dei diritti previsti dalla normativa ricomprende: il diritto d’accesso, il diritto alla cancellazione dei dati, il diritto alla rettifica dei dati, il diritto alla limitazione, il diritto alla portabilità e il diritto di opposizione.
I diritti citati non possono essere però garantiti a qualsiasi soggetto in qualsiasi momento.
Di norma, le immagini raccolte non possono essere soggette alla rettifica in considerazione della natura estrinseca dei dati trattati:
sono, infatti, raccolte in tempo reale e riguardano un fatto obiettivo. Ciò non vale nel caso di una targa clonata o errata.
I diritti concretamente esercitabili in materia di videosorveglianza sono, quindi:
- Il diritto d’accesso (art. 15 del Reg. UE 2016/679,);
- Il diritto alla cancellazione dei dati nei casi previsti (art. 17 del Reg. UE 2016/679);
- Il diritto alla rettifica dei dati nel caso previsto (art. 18 del Reg. UE 2016/679);
- il diritto di opposizione nei casi previsti dall’art. 21 del Reg. UE 2016/679.
Ai sensi dell’art. 13 del Reg. 2016/679 l’Interessato ha anche la facoltà di esercitare i diritti in oggetto tramite il Garante con le modalità previste e, coerentemente con il comma 2 dell’art. in questione, il Titolare informa l’Interessato della suddetta possibilità.
I diritti in materia di videosorveglianza di cui al Dlgs 51/2018 (Direttiva Polizia) sono concretamente esercitabili secondo la normativa vigente.
REGOLAMENTO GENERALE
Ai sensi dell’art. 15 del Regolamento UE 2016/679 l’interessato ha il diritto di ottenere dal Titolare la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e, in caso di risposta affermativa, può ottenere l’accesso alle seguenti informazioni: le finalità del trattamento, le categorie di dati personali in questione, i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, in particolare se destinatari di paesi terzi o organizzazioni internazionali, quando possibile il periodo di conservazione dei dati personali previsto oppure, se non è possibile, i criteri utilizzati per determinare tale periodo, l'esistenza del diritto alla rettifica o la cancellazione dei dati personali, la limitazione e l’opposizione al trattamento, il diritto di proporre reclamo a un'autorità di controllo, le informazioni disponibili sull’origine dei dati, l'esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione di cui all'articolo 22, paragrafi 1 e 4, e, almeno in tali casi, informazioni significative sulla logica utilizzata, nonché l'importanza e le conseguenze previste di tale trattamento per l'Interessato, inoltre, qualora i dati personali siano trasferiti a un paese terzo o a un'organizzazione internazionale, si possono richiedere le garanzie previste dall’art. 46.
Il Titolare del trattamento fornisce una copia dei dati personali, anonimizzando ogni dato che consenta l’identificazione di ulteriori soggetti non richiedenti, e, nel caso in cui siano richieste più copie, il Titolare del trattamento può addebitare un contributo spese
basato sui costi amministrativi.
L’autorità potrà negare l’accesso nel caso in cui l’interessato abbia avanzato una richiesta che possa compromettere indagini, inchieste, procedimenti ufficiali o giudiziali, accertamento, perseguimento di reati ed esecuzione di sanzioni penali, quando sia infondata e/o ripetitiva, quando abbia ad oggetto informazioni di cui è già in possesso o a cui non può accedere, oppure quando l’interessato non può essere identificato.
L’eventuale rifiuto o limitazione dell’accesso saranno motivati e comunicati all’istante, conformemente con l’art. 12, par. 3, del Regolamento UE 2016/679. Al contrario, in caso di valutazione positiva della fondatezza della richiesta, il Titolare, provvederà per iscritto ad informare l’interessato istante di quali dati personali è in possesso.
REGOLAMENTO GENERALE
L’art. 17 del Regolamento 2016/679 dispone che il diritto alla cancellazione possa essere esercitato quando non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati, se non sussiste altro fondamento giuridico per il trattamento oppure alcun motivo legittimo prevalente per procedere al trattamento, nei casi previsti dall'art. 21, par. 2, oppure se i dati personali sono stati trattati illecitamente, se devono essere cancellati per adempiere un obbligo giuridico previsto dal diritto dell'UE o dello Stato membro cui è soggetto il Titolare del trattamento, se sono stati raccolti relativamente all'offerta di servizi della società dell'informazione di cui all'art. 8, par. 1.
Ciò, a patto che essi non servano per l’esercizio del diritto alla libertà di espressione e di informazione, per l’adempimento di un obbligo legale che richieda il Trattamento previsto dall’UE o dallo Stato membro cui è soggetto il Titolare del trattamento, per l’esecuzione di un compito svolto nel pubblico interesse, per l’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento, per motivi di interesse pubblico, per l’accertamento o/e per l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.
Ricevuta la richiesta, se conforme, il Titolare procede alla cancellazione dandone comunicazione scritta all’istante. In caso contrario, ovvero nell’eventualità che non si possa procedere alla cancellazione dei dati, del rifiuto della richiesta e della motivazione a supporto verrà data notizia all’istante.
Nel caso in cui pervenga una richiesta di cancellazione inerente dati che devono essere conservati in forza di ulteriori normative, il Titolare del trattamento può riservarsi di non procedere alla cancellazione dandone sempre comunicazione al richiedente.
REGOLAMENTO GENERALE
Per gli effetti dell’art. 16 del Regolamento UE 2016/679 l’interessato ha il diritto di ottenere dal Titolare del trattamento la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo. Inoltre, ai sensi dell’art. 21 ha diritto di proporre opposizione al trattamento per motivi connessi alla sua situazione particolare.
La Città Metropolitana assicura agli interessati l’esercizio dei propri diritti, in particolare quello di accesso ai dati personali conservati presso il Titolare, di opporsi al trattamento dei dati, di chiedere una copia dei dati e di ottenere il blocco dei dati trattati in violazione di legge. Come già riportato, gli interessati non possono esercitare il diritto di aggiornamento, rettificazione o integrazione in considerazione della natura intrinseca dei dati raccolti in tempo reale e riguardanti un fatto obiettivo.
La risposta ad una richiesta di accesso può comprendere eventuali dati riferiti a terzi nei soli casi in cui la scomposizione dei dati trattati o la privazione di alcuni elementi renda incomprensibili i dati personali relativi all´interessato ed ove non siano lesi i diritti e le libertà altrui.
Gli interessati possono trasmettere le proprie richieste mediante la compilazione del Modello 180 (Cancellazione/rettifica/opposizione dati personali videosorveglianza Polizia Metropolitana) sul portale istituzionale della Città Metropolitana di Cagliari - sezione Istanze Online utilizzando lo SPID o la Carta Identità Elettronica.
La Città Metropolitana fornisce all'interessato le informazioni richieste senza ingiustificato ritardo e, comunque, al più tardi entro un mese dal ricevimento della richiesta stessa.
Tale termine può essere prorogato di due mesi in conseguenza della complessità o del numero delle richieste. La Città Metropolitana informa l'interessato di tale proroga, e dei motivi del ritardo, entro un mese dal ricevimento della richiesta.
Ove la Città Metropolitana, Titolare di trattamento, non fosse in grado di identificare i dati personali oggetto della richiesta dell’interessato o non avesse certezza del fatto che i dati oggetto della richiesta siano propri dell’interessato, ne informa l'interessato, chiedendo di fornire ulteriori informazioni. In tali casi, il termine per la risposta decorre dal momento della risposta dell’interessato alla richiesta di integrazione.
L’interessato ha il diritto di presentare reclamo al Data Protection Officer designato e/o al Garante per la Tutela dei dati personali.
Aggiornamento
La presente informativa potrà essere integrata con ulteriori indicazioni, anche in considerazione delle modifiche normative o dei provvedimenti del Garante e dell’EDPB.