La volpe nel territorio della Città Metropolitana di Cagliari: un seminario sul monitoraggio negli istituti di protezione e venatori
Venerdì 2 dicembre alle ore 9.30 la presentazione dei risultati conclusivi dello studio
Data:
01 dicembre 2022
Il monitoraggio della presenza della volpe negli istituti di protezione e venatori del territorio metropolitano sarà al centro del seminario organizzato dal settore Ambiente della Città Metropolitana di Cagliari in programma venerdì 2 dicembre alle ore 9.30 nella sede dell’ente in viale Ciusa 21 a Cagliari (sala Ex Cappella).
Iniziato nel 2020, il monitoraggio è stato effettuato all’interno degli istituti di protezione Staini San Giorgio a Maracalagonis e Su Staini Saliu a Sestu (zone temporanee di ripopolamento e cattura, o ZTRC), e negli istituti venatori di Serpeddì a Sinnai e Parruccu a Uta (zone in concessione autogestita di caccia).
Il controllo dei predatori, e in particolare della volpe, nel contesto della gestione faunistica, è un argomento molto dibattuto e controverso, ma è risaputo che molte specie di selvaggina possono soffrire di una elevata predazione. Le attività di controllo sulla volpe, considerata la sua diffusione capillare, vengono predisposte per tutelare le finalità riproduttive della fauna nobile stanziale e in generale della biodiversità, ma anche per contenere i danni causati alle attività agropastorali.
L’obiettivo principale del monitoraggio è pertanto quello di fornire al settore Ambiente della Città Metropolitana indicazioni gestionali sulla volpe attraverso un quadro della distribuzione e della densità della popolazione nei due istituti di protezione e nei due istituti venatori ricadenti nel proprio territorio.
Lo studio ha incluso inoltre la raccolta dei dati sulle specie preda rilevate, in particolare la pernice sarda, la lepre sarda e il coniglio selvatico.
All’incontro, che sarà introdotto dal vicesindaco metropolitano e consigliere delegato all’Ambiente Roberto Mura, interverranno il naturalista Mauro Murru, che illustrerà i risultati conclusivi del monitoraggio della volpe, Carlo Unali che approfondirà il tema dell’utilizzo delle unità cinofile nell’indagine e il naturalista Franco Picciau, che ha curato il monitoraggio delle specie preda.
“I monitoraggi della fauna, che vengono svolti periodicamente dal settore Ambiente della Città Metropolitana su diverse specie - spiega Mura - sono strumenti molto importanti perché ci consentono non solo di conoscere meglio la presenza degli animali ma anche di salvaguardare le attività dell’uomo nel territorio."
Aggiornamento
02/12/2022, 12:54